In parecchi si chiedono se all’interno di una operazione a premio possa essere messo in palio un premio di valore superiore all’importo del prodotto acquistato, a tal proposito si fa presente che, secondo l’attuale indirizzo ministeriale , ciò è sicuramente possibile, anche se con i dovuti accorgimenti.
Alla luce infatti di una passata sentenza del Consiglio di Stato le singole situazioni vanno valutate caso per caso, superando la vecchia interpretazione secondo la quale la fattispecie in questione ravvisava ,comunque ed in ogni caso, una forma di turbativa della concorrenza e del mercato, essenzialmente in quanto non esistono più limitazioni imposte dalla legge o prescrizioni normative in base alle quali, come in passato, veniva fissato il rapporto percentuale che doveva esserci tra il valore del prodotto promozionato e quello del premio messioin palio
Si tratterà pertanto, di verificare di volta in volta la suddetta fattibilità, cercando le soluzioni più adeguate, che rifuggano totalmente la possibilità di un’eventuale turbativa, per cui non divieto assoluto ma possibilità di farlo nel rispetto del suddetto principio.
Per intenderci, nella previgente normativa, all’acquisto di un prodotto del prezzo di 10 euro, non si poteva ricevere un premio del valore di euro 30/40 euro, che per legge non poteva superare l’importo di 7,50, oggi è possibile.
Giuseppe Oliva